mercoledì 30 marzo 2016

Avsa a Livek verso la vetta del Monte Matajur

E’ come entrare in paradiso, alla vista INEFFABILE, non può essere espresso o spiegato con semplici parole, straordinario, incomparabile, questo paesaggio tutto fiorito, una vallata fiorita, il color viola ovunque, ti colpisce e ti rapisce. Il nostro percorso può partire comodamente dalla borgata Avsa situata a 860 metri s.l.m., dove possiamo parcheggiare, sostare ed anche alloggiare.
Avsa lo riterrei un punto strategico, infatti qui le possibilità sono tante, diversi sono i percorsi da scegliere, che trovate elencati in calce a questo articolo, a seconda del proprio gusto, della passione e del desiderio di curiosità che vi farà da guida.
Gli #Itinerari sono #PercorsiATappe e sono studiati per essere fatti uno dopo l’altro, in maniera da percorrerli in più giorni, e raggiungere distanze lunghe, e paesi lontani, oppure circolari #ItinerarioAdAnello  in modo da partire ed arrivare allo stesso #PuntoDiAppoggio .
Trovate l’elenco degli Itinerari in calce alla Rubrica #TremilaItinerari. Oggi qui parleremo, racconteremo, attraverso parole, pensieri, ma anche attraverso un #TourPhotografico un tratto di un lungo percorso chiamato il “Sentiero della Pace” (in sloveno “Pot na Miru”).

giovedì 17 marzo 2016

Itinerario: Purgessimo: Dove si allenano i TremendiRun – WildPurcit

Purgessimo a Cividale del Friuli offre svariate possibilità per il tuo tempo libero LIVE in FVG.
Puoi fare Trekking, Nordic Walking, Running,  ed Allenarti sui tre anelli nella bonifica, oppure correre la staffetta alpina di Gronumbergo, o partecipare all’evento del Trail Tremendo, che attira bel oltre 400 atleti runner a livello agonistico, puoi correre o semplicemente camminare sul percorso del Trail di 26 Km, oppure puoi anche partecipare alla Marcia del Crostolat, con tutta la tua famiglia, e, o magari correndo anche con il tuo cane alla gara specifica che troverai nel fitto calendario di Eventi su questo fantastico Territorio, un angolo fiabesco del Friuli Venezia Giulia.
Di qui passa anche il Percorso Celeste che parte da Aquileia per arrivare sul Monte Lussari, come anche il percorso dell’Alpe Adria Trail, che invece parte dall’ alto del ghiacciaio più alto dell’Austria per arrivare a Muggia sul mare dopo aver toccato tre stati. Interessanti, per chi corre in bici, da solo o con amici e famiglia, sono anche le piste ciclabili ben segnalate come la Bimobis con tracciato transfrontaliero, oppure l’anello locale sulle sponde del Natisone. Ma se ami il percorso sterrato puoi partecipare alla NordEstBike, gara in Mtb, o semplicemente pedalare su salite e discese mozzafiato con la tua mountain bike. Sulla strada statale che collega le Valli del Natisone al comune di Cividale del Friuli nel 2016, per la prima volta, passerà il Giro d’Italia, con vista di Purgessimo, ma qui in questo meraviglioso paesino, puoi anche giocare a bocce, oppure a tennis sul campo sintetico ed anche in notturna essendo ben illuminato, come puoi anche giocare sul campo di calcio erboso a pallone. Se invece ami osservare il paesaggio e sentire l’aria che ti sfiora il viso puoi seguire il percorso dei Castelli a cavallo seguendo la segnaletica con la mappa ben visibile e indicazioni precise. In estate, se adori la musica, sempre a Purgessimo potrai ammirare la sfilata di moda e ballare in occasione della PurgeFest o intraprendere la Camminata “Ator Atòr di Puriessin.
Che sia Running o Trekking, ecco qualche info utile, senza la presunzione di essere esperti, ma solo consapevoli che bisogna Pensare, Programmare, Pianificare, Organizzarsi e Documentarsi prima di ogni Lungo, Medio ed anche Semplice Percorso. “Una volta c’era lo zaino da “40 litri”, da “2 kg”, con scarponi da trekking….. Leggi tutto direttamente a questo Link (anche dal tuo Cellulare):
Questo Itinerario ripercorre lo stesso tracciato del Trail Tremendo, corsa in montagna che si corre in febbraio, gara molto apprezzata, in quanto gode di un panorama fantastico con vista sui due versanti del Monte Purgessimo, uno nella prima parte del sentiero che partendo dalla borgata omonima di Purgessimo, da cui si snoda il percorso, permette una visuale ottima in direzione sud-ovest con sguardo sulla pianura Friulana e sulla Città di Cividale del Friuli, che con il suo Tempietto Longobardo fa parte del Patrimonio dell’Unesco, l’altra in direzione nord con visuale che spazia verso le Valli del Natisone e quindi verso le Prealpi Giulie dove osserviamo in sequenza il Monte Matajur e subito dietro sulla sua destra, il Monte Nero nella vicina Slovenia.
Questo Percorso è molto originale per chi ama il Trekking, e, molto tecnico per chi ama correre, in quanto attraversa boschi, prati, lungo stradine sterrate, ghiaiose, con un saliscendi mozzafiato, a tratti irte, a tratti in discesa che ci portano a costeggiare il torrente  Alberone che è un affluente del fiume Natisone. Il paesaggio muta in continuazione con scorci unici, che solo percorrendolo si può capire quello che a parole è difficile raccontare e nemmeno con le foto rappresentare.
Si passa dalla prima zona nella bonifica di Purgessimo dai colori accesi e verdi, per immergersi nel boschetto fiabesco, per poi salire e quindi ridiscendere di nuovo in paese lungo un tratto di strada asfaltata per riprendere a salire con forza lungo il sentiero Cai sulla mulattiera verso la cima del Karkos, Monte Purgessimo e quindi dopo aver assaporato un panorama unico passare sull’altro versante con vista della Valle del Natisone e correndo in cresta tra le rocce si passa sfiorando il Castello di Gronumbergo si arriva in forte discesa a ridosso del torrente Alberone con le sue acque color smeraldo nel punto in cui affluisce nel Natisone. Questo tratto del percorso è quasi pianeggiante, leggermente ondulato a tratti qui il sole è poco presente. Lungo questi tratti, fiori, o meglio fiorelli stupendi, dai colori bianchi, gialli e viola, come margherite, primule, fanno da cornice al sentiero con distese di crocus dal colore intenso. Forte è anche il profumo dell’aglio orsino che spesso nelle cucine e nelle trattorie di queste zone del Friuli viene usato per creare piatti unici e tipici locali.
Il Percorso di questo Itinerario è affascinante e rilassante in quanto camminando lungo queste stradine silenziose, essendo distanti dalle grandi strade di comunicazione, sembra di essere immersi in una affascinante atmosfera naturale e fiabesca. L’anello è lungo 26 km con partenza ed arrivo presso il campo sportivo di Purgessimo toccando l’omonimo Monte, come già detto il Castello medioevale di Gronumbergo, per poi dopo aver lasciato sulla sinistra il torrente Alberone, e dopo un lungo sali e scendi, ti trovi li che cammini, o corri, a fine discesa, sul tratto pianeggiante, distratto dal ponticello con un rio che gorgoglia suoni romantici, volgi il tuo sguardo sulla destra verso l’alto e vedi arroccato in alto, lo noti, il Santuario di Castelmonte, così l’entusiasmo ti assale, ma ben presto dopo pochi passi noterai anche l’indicazione strada per la Borgata di Picon, e quando ci arrivi, sorseggi l’acqua dalla fontana, ti riposi, ma lì è giunto il momento della salita micidiale, scherzo, è l’ultimo tratto bellissimo perché vedi Castelmonte da vicino ma sembra che non arrivi mai…. La discesa verso Purgessimo da li in poi sarà leggiadra, infatti passato un breve tratto in cresta, si potrà prendere la strada tenuta in ottime condizioni che riporterà a Purgessimo, oppure leggermente verso sinistra per chi ha ancora voglia di fool immersion lungo il tracciato del Trail Tremendo, così chiamato perché in queste zone, come spesso racconta l’amico runner Francesco Coceano, corri “con le gambe, con la testa e soprattutto con il cuore”.
Trekking o Running ecco qualche info utile, senza la presunzione di essere esperti, ma solo consapevoli che bisogna Pensare, Programmare, Pianificare, Organizzarsi, Documentarsi prima di ogni lungo, medio ed anche semplice Percorso.
Una volta c’era lo zaino da “40 litri”, da “2 kg”, con scarponi da trekking alti sulla caviglia, come ci racconta con Entusiasmo Daniele Pividori dell’AreaSport di Tavagnacco vent’anni, di storia, che gli ha permesso una grandissima specializzazione,  ed ha visto, da vicino, l’evolversi ed il cambiamento,  quindi nel tempo si è passati dagli scarponi con la caviglia alta molto pesanti  e dall’abbigliamento con  pantaloni in flanella alla zuava, che raffrontati ai materiali del giorno d’oggi,  sono completamente diversi,  il tutto è molto leggero, come peso specifico, e con delle caratteristiche tecniche diverse. Le “scarpe” da Trekking sono basse che risultano molto più comode senza per questo perdere in funzionalità.
Se prendiamo come riferimento questo tracciato, quindi del Trail Tremendo di Purgessimo di Cividale del Friuli, non da alta montagna, essendo immerso nelle Prealpi Giulie, ma adatto alle famiglie, possiamo quindi, continua Daniele Pividori, parlare di scarpa da Trekking leggero di avvicinamento alle montagne impervie, (tipo il “Campanile” sempre in Friuli Venezia Giulia ma nella zona delle Dolomiti Friulane), …dopo si esegue un cambio, delle scarpe, ovviamente, lo scarpone nello zaino è più leggero. Per chi si arrampica addirittura passa direttamente al Calzetto gommato. Quindi lo scarpone rimane per l’alta montagna, non è quindi strettamente necessario in queste zone di Purgessimo.
Non è invece una moda, ma ormai è consolidato il fatto che i bastoncini danno molta più stabilità, e si passa da due a quattro appoggi, riduce la fatica, l’affaticamento, perché si usano anche le braccia, e si scarica il peso sulle braccia, facendo forza sulle braccia attraverso il bastoncino. Da non confondere con il Nordic Walkin che è una disciplina specifica. Sono molto simili, infatti il Trekking si svolge per il 90% in montagna, mentre il Nordic Walkin si svolge per l’ 80% in pianura e collina, e, per il 20% in montagna. Parlando del Trail nello specifico, anche del Trail Tremendo in certi tratti i bastoncini sono molto utili. I bastoncini, prosegue Daniele nella sua spiegazione, sono di due tipi: quelli da Trail sono telescopici, e si possono allungare ed accorciare,  e possono essere vincolati allo zaino, per il motivo che non sono sempre utili e quindi non devono essere ingombranti. Ma qui ci supporta, Adriano Sacher che lavora assieme al Titolare Daniele presso l’Area Sport, con una spiegazione ancor più dettagliata,  ricordiamo che Adriano è Istruttore formato dalla Scuola Italiana Nordic Walking,  “Associazione ASD FVGNordicWalking.it”,  e,  quindi Adriano, con la sua Passione ci racconta che mentre i bastoncini da Nordic Walking, sono diversi da quelli di Trekking, in quanto si contraddistinguono dal guantino e l’impugnatura, perché per eseguire il movimento correttamente, quando la mano va all’indietro, la mano rilascia il bastoncino per riprenderlo nella seconda fase, e quindi viene trattenuto dal guantino stesso. Infatti  il bastoncino, ed anche l’attività deriva dallo sci da fondo, in principio come necessità per gli atleti di fondo di trovare una metodologia di allenamento nei periodi estivi e autunnali in carenza di neve. Il bastoncino serve a spingere, …per utilizzare tutta la parte alta del corpo, e, se fatto bene viene utilizzato il 90% della muscolatura, partendo dal piede, dove c’è una maggiora irrorazione sanguigna con una rullata completa (del piede) fino all’estremità del busto e degli arti superiori.
…Chi corre a piedi dovrebbe dedicare una seduta settimanale per tutta la parte alta del corpo, in quanto se rinforzi il “core” tutta la struttura del tronco viene irrobustita, e si mantiene una posizione, quindi una postura corretta. Quindi si consiglia di svolgere  anche attività nello specifico che rafforzino la parte alta….
Stiamo disquisendo con Daniele e Adriano che ci ricordano che sono solo delle indicazioni, dettate dal dare un servizio nella vendita di attrezzatura dettagliata, e che chi poi va a fare Trekking in alta montagna, dovrebbe affidarsi alle persone abilitate a supportare tali “Competenze in Montagna” che sono legate alle abilitazioni delle Guide Alpine, competenze fino a certe altitudini.
Il bastoncino da nordic walkin si riesce a utilizzare in maniera funzionale fino ad un 7-8% di pendenza, perché altrimenti per pendenze più irte verrebbe utilizzato come bastoncino da Trekking, e, quindi muterebbe il puntamento e lo spostamento del corpo per la stabilità. Con il N.W. non si riesce a fare un lavoro funzionale in montagna. Il bastoncino da N.W. è più sottile, perché non carichi tutto il peso sul bastone, come invece avviene nel Trekking. Utilizzando il bastoncino da N.W. si va a sgravare fino al 7% del peso corporeo. Possiamo anche dire che chi è sovrappeso dovrebbe iniziare a camminare e poi a correre. Sono spunti, idee, dettati dal buon senso, ancor prima di ogni ragionamento più dettagliato, e che magari ognuno di noi può approfondire seguendo qualche corso specifico con istruttori qualificati.
 Cosa puoi fare a Purgessimo di Cividale del Friuli:
Trekking, running, allenarti sui tre anelli nella bonifica, oppure correre la staffetta alpina di Gronumbergo, o partecipare all’evento del Trail Tremendo, che attira bel oltre 400 atleti runner a livello agonistico sul  percorso del Trail di 26 Km,  ma se ti stai avvicinando alla corsa e vuoi solo camminare puoi anche partecipare alla Marcia del Crostolat, con tutta la tua famiglia ed troverai anche la corsa dei cani. Di qui passa anche il Percorso Celeste che parte da Aquileia ed arriva sul Monte Lussari, come anche il percorso dell’Alpe Adria Trail, che invece parte dall’alto del ghiacciaio più alto dell’Austria per arrivare a Muggia sul mare dopo aver toccato tre stati quindi anche la Slovenia. Interessanti, per chi corre in bici, da solo o con amici e family, sono anche le piste ciclabili ben segnalate come la Bimobis con tracciato transfrontaliero, oppure l’anello locale sulle sponde del Natisone. Ma se ami il percorso sterrato puoi partecipare alla NordEstBike gara in Mtb, o semplicemente pedalare sui salite e discese mozzafiato con tua mountain bike. Sulla strada statale che collega le Valli del Natisone al comune di Cividale del Friuli nel 2016, per la prima volta, passerà il Giro d’Italia, con vista di Purgessimo, ma qui in questo meraviglioso paesino, puoi anche giocare a bocce, oppure a Tennis sul campo sintetico ed anche in notturna essendo ben illuminato, come puoi anche giocare sul campo di calcio erboso a pallone. Se invece amici ami osservare il paesaggio e sentire l’aria che ti sfiora il viso puoi seguire il percorso dei Castelli a cavallo seguendo la segnaletica con la mappa ben visibile ed indicazioni precise. In estate, se adori la musica, sempre a Purgessimo potrai ammirare la sfilata di moda e ballare in occasione della PurgeFest.
Sul  Blog Slow Itinerary Trekking di Romano Paludgnach , potete trovare altre info utili, altre idee, per scoprire il nostro territorio, come anche link utili alla pagina del comune di Cividale del Friuli, oppure all’Ufficio Turismo di Cividale dove troverete un kit materiale turistico informativo, come anche quello del PromoTurismoFVG, con indicazioni infopoit, e la possibilità di scaricare le app gratuite. Nel bar da Cozzi di Bruna, aperto tutti i giorni tranne il martedì,  come anche presso il campo sportivo di Purgessimo  trovate anche le mappe,  Guide Turistiche, nelle varie lingue anche per il Turista che arriva da più lontano.