mercoledì 3 giugno 2015

Itinerario: URBAN TRAIL Dal centro storico di Cividale alle forre mozziafiato del Natisone

ANELLO   PURGESSIMO – CIVIDALE DEL FRIULI – SANGUARZO – PURGESSIMO STORICO ED UNICO IL CENTRO STORICO DELLA CIVIDALE DEL FRIULI, CITTÀ LONGOBARDA
È un legame tra le due sponde del fiume Natisone, due sponde rivali: anni fa i ragazzi di Purgessimo e Sanguarzo si scontravano a calcetto. Le due vallate sono speculari, è uno spaccato con la stessa morfologia, con le stesse pendenze, e sentieristica simile. Ci troviamo in queste zone del Friuli Venezia Giulia dal fascino unico. Per l’Itinerario di oggi seguiremo il nostro amico e runner dei Tremendi Run ,  Francesco Coceano, che ci porterà ad affrontare il percorso sui due lati del Natisone. Partiamo, programma di 120 minuti, con un ritmo non da gara, ma da allenamento da trailer, ritmo “aerobico” quindi ritmo “tranquillo” e alla portata di tutti. Stiamo correndo da 10 minuti verso Madriolo in direzione Cividale del Friuli, sullo stesso tratto del percorso Bimobis. È necessaria una sosta per cogliere al volo qualche scatto fotografico, con vista della forra del Natisone: ha piovuto da poco e si sente il gorgoglio delle acque, rumore piacevole, che ti stimola e rilassa la mente. Dopo 15 minuti in piano, svoltiamo al primo bivio a destra: siamo in zona Madriolo, e attraversiamo il Parco della Lesa, nel quale s’incontra la prima difficoltà, prima in discesa e dopo in salita. A seguire entriamo gradualmente nella città Ducale: entriamo nell' "Urban Trail" Percorso cittadino di circa un chilometro che tocca alcuni punti caratteristici della città longobarda, tra cui il Ponte del Diavolo, ed una volta che l’abbiamo superato, svoltiamo a destra seguendo l’insegna Taverna Longobarda in Via Monastero Maggiore. 
A me piace chiamarlo Percorso Sensoriale, ma lo stesso vale per tutti i passanti, e, Runners come me e Francesco, in quanto veniamo avvolti da profumo del pesce del ristorante, colpiti dai colori del Negozio di Stefania Piepoli “NICE” molto bello e caratteristico, accompagnato dal sapore del frico della Trattoria Al Campanile. 
Oltrepassiamo un arco in mattoni e lo sguardo di Francesco si sofferma sul meraviglioso Panorama del Natisone, laddove poco prima dello slargo il fiume, accoglie le acque dell’affluente Lesa, che abbiamo attraversato pochi chilometri prima, affluente che nasce proprio in zona Purgessimo. Qui ci troviamo in Borgo Brossana, abbiamo percorso sei chilometri e siamo nella seconda fase, dell’Itinerario, quella che percorre l’altra sponda e che è segnalata come Anello Nord del Natisone. È un tratto molto vario, un sali e scendi con pendenze che non superano il 6%, affascinante, scorrevole ma anche suggestivo in quanto percorrendo una lunga ma lieve salita di 200 metri ci porta su un falso piano da cui si godono le cime del Monte Matajur e più lontano il Monte Nero. A questo punto seguiamo la strada asfaltata nuovamente verso Cividale e subito dopo alle prime case, verso destra, superiamo la Statale 56 e ci portiamo in Via delle Acque in direzione Guspergo zona Sanguarzo.  Questo tratto alberato e panoramico ci porta ad attraversare un piccolo torrente, e da lì in poi la stradina sinuosa e livellata ti porta ad accelerare l’andatura quasi involontariamente e inconsapevolmente. Una volta superata Sanguarzo arriviamo al Ponte San Quirino e torniamo di nuovo sull altra sponda del Natisone per salire in vetta al Monte Purgessimo, passando proprio sotto al famoso Castello di Gronumbergo percorrendo all’inverso un tratto del 1° Trail Tremendo e  e scendendo in paese verso il campo sportivo di Purgessimo.

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