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venerdì 20 maggio 2016

Cividale del Friuli: Ponte del Diavolo

Ponte del Diavolo (tra i dieci ponti più belli d'Italia) 
lo trovi solo nella città Longobarda quindi a Cividale del Friuli (UD)   
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mercoledì 5 agosto 2015

Itinerario delle Rondini Anello da Gagliano a Cividale del Friuli

Punto di appoggio Pizzeria Il Giardino 188 a Gagliano di Cividale del Friuli (UD)
La dolcezza ed il sapore friulano dove gusto e profumo ti avvolgono con percorsi sinuosi in mezzo al verde dell’edera che contrasta le pietre pulite dei muretti faccia a vista con un Sali e scendi su ponticelli dove nel silenzio prevale il mormorio dell’acqua.
Questo Itinerario ad Anello nel comune di Cividale del Friuli si sviluppa su due idee, una corta ed una più lunga, a seconda delle proprie capacità, disponibilità di tempo ed inclinazioni personali. Tutti e due i percorsi, sia quello da 5 Km, che quello da 12 Km sono facili da percorrere sia per sportivi Runner per un allenamento completo in vista delle oramai Classiche 24x1Ora, che in Provincia di Udine non mancano durante tutto il corso dell’anno e sia per sportivi che amano questa nuova attività chiamata “Art Trail” che è un mix di Sport, Turismo e Cultura, quindi un percorso completo di Urban Trekking con l’osservare i monumenti e le bellezze che la Città Longobarda come tutte le altre Città Friulane sanno offrire in tutta le Regione. Lo definirei Slow Itinerary Urban Art Trail Live FVG. Per un antipasto veloce e per scoprire in anticipo ciò che troverete lungo l’Itinerario ecco alcune immagini proposte nel Tour PhotoGrafico By PaluRoma. Dicevamo due percorsi caratteristici, affascinanti colorati di storia, di Fiori, di Profumi, di Pianura, di Colline, di Frutteti, di Vigne, di Oliveti, distese di mais verde intenso, sfiorando Agriturismi immersi nel verde, Aziende di Vini, di Grappa, e Aziende che producono Birra artigianale, Pizzerie e Ristoranti d’alta qualità, lungo stradine strette dove scorrono lentamente i trattori dei contadini che profumano di sapore di polenta, strade sterrate, ombreggiate, ma anche soleggiate una volta saliti sulle colline in periferia, con lunghe distese dove lo sguardo lambisce le prealpi giulie, con persorsi sinuosi in mezzo al verde dell’edera che contrasta con le pietre pulite dei muretti faccia a vista, con sali e scendi su ponticelli, e, stradine asfaltate che ti portano innanzi all’ingresso di chiesette, di monumenti riconosciuti Patrimonio dell’Unesco, nei Borghi della Cividale nel Centro Storico dove attraversiamo il Borgo di Ponte e Borgo San Domenico con percorsi sul porfido e sul ciottolato levigato e luccicante dal calpestio frequente, di suoni di uccellini e dal mormorio dell’acqua che scorre presso il vecchio mulino storico medioevale, oggi sede del Gruppo Alpini di Cividale del Friuli, con passaggio su entrambi i due Ponti sul Natisone ed uscendo verso la periferia, passaggio per Borgo San Mauro e Borgo Rualis, verso le frazioni di Gagliano e Fornalis a ridosso delle colline del Cividalese. Uscendo dal Centro Storico si entra in un mondo di quiete e natura accompagnati dai colori e dai profumi che mutano man mano che i nostri passi avanzano. Lungo il percorso ci sono numerose occasioni per fermarsi per uno spuntino o un bicchiere di vino, ma anche a seconda dei propri gusti anche un aperitivo dove il panorama prende il nostro sguardo, ma anche dove la raffinatezza della cucina ti sorprende amorevolmente, o per una breve sosta gelato oppure per una pizza come presso Il Giardino 1886 in Piazza a Gagliano di Cividale del Friuli.
Il Giardino 1886, Tante parole, una parola, nello sguardo,
Eleganza nel pensiero, nell’accoglienza, in tavola e nel sapore…
…sono di casa, in una location, che ti fa sentire a casa.
Bontà, novità, cordialità, discrezionalità, originalità…Ti colpirà!!!
Pazienza, costanza e accoglienza sono l’essenza…
“La conferma che non si ferma”.
Qui è presente la qualità del prodotto, tutti ben presentati, a scelta anche su un Tagliere Degustazione con diversi tipi di pizza, sono preparati sapientemente e abbinati dallo Chef Graziano con ingredienti certificati IGP e DOP, quindi di alta qualità, vera e propria Pizza Gourmet. Qui si scrive, si cucina, si impasta, s’informa e si serve la classica pizza tonda con topping di alta qualità, quindi si racconta quello che trovate nel piatto, sul tagliere degustazione, conoscendo e scoprendo aromi e sapori straordinari con una particolare attenzione alla stagionalità degli ingredienti.
Lo chef Graziano assieme alla moglie Sara, e a tutto lo Staff, Vi seguono in sala con attenzione, discrezione e tanta simpatia. Graziano tramite i social ti racconta dove e come nasce e viene prodotta la specialità che state assaporando, e come recita il suo motto: “ Piccole curiosità, per conoscere meglio quello che mangiamo”.
Ma non solo pizza, Il Giardino 1886, vuol dire anche Ristorantino, vuol dire gentilezza per sentirti sempre a tuo agio, con un menù equilibrato, che varia mensilmente seguendo la stagionalità degli ingredienti locali ed italiani, selezionati di prima scelta, con proposte di abbinamenti particolari e ricette innovative. Qui puoi sederti e verrai piacevolmente sorpreso dai sapori autentici dei piatti che ti vengono suggeriti, con cura, attenzione e Passione per la Buona Tavola.
Qui è stata scritta anche la storia del locale come evidenzia il nome recante la data di apertura 1886, oltre un secolo, in questo antico Borgo rurale chiamato Gagliano alle porte della Città Longobarda di Cividale del Friuli. Locale che fu sempre al centro della comunità come viene ben descritto sulla pagina del sito Web www.ilgiardino1886.it . Graziano e Sara continuano a dare lustro a questo locale, che è sempre stato al servizio della comunità in ogni contesto sociale e storico.
Qui la storia continua come punto di riferimento per i Cividalesi, per gli amanti del buon mangiare e per i viaggiatori, pellegrini, camminatori che passano in zona seguendo sia il percorso naturalistico, sia il Percorso Progetto BiMoBis e sia il Percorso Alpe Adria Trail tracciati e ben segnalati.
Ricordiamo invece che i due Percorsi ad anello che dalla periferia passano per il Centro Storico di Cividale del Friuli sono stati tracciati dal “Gruppo Podisti Longobardo” per correre la “Marcia delle Rondini nel 2014.
Come raggiungere il Punto d’appoggio (UD)
Da Stazione di Cividale del Friuli si oltrepassa il Ponte sul Natisone in direzione Borgo Rualis ed a seguire seguendo Viale Trieste ci si ritrova nella frazione di Gagliano.

mercoledì 3 giugno 2015

Itinerario: URBAN TRAIL Dal centro storico di Cividale alle forre mozziafiato del Natisone

ANELLO   PURGESSIMO – CIVIDALE DEL FRIULI – SANGUARZO – PURGESSIMO STORICO ED UNICO IL CENTRO STORICO DELLA CIVIDALE DEL FRIULI, CITTÀ LONGOBARDA
È un legame tra le due sponde del fiume Natisone, due sponde rivali: anni fa i ragazzi di Purgessimo e Sanguarzo si scontravano a calcetto. Le due vallate sono speculari, è uno spaccato con la stessa morfologia, con le stesse pendenze, e sentieristica simile. Ci troviamo in queste zone del Friuli Venezia Giulia dal fascino unico. Per l’Itinerario di oggi seguiremo il nostro amico e runner dei Tremendi Run ,  Francesco Coceano, che ci porterà ad affrontare il percorso sui due lati del Natisone. Partiamo, programma di 120 minuti, con un ritmo non da gara, ma da allenamento da trailer, ritmo “aerobico” quindi ritmo “tranquillo” e alla portata di tutti. Stiamo correndo da 10 minuti verso Madriolo in direzione Cividale del Friuli, sullo stesso tratto del percorso Bimobis. È necessaria una sosta per cogliere al volo qualche scatto fotografico, con vista della forra del Natisone: ha piovuto da poco e si sente il gorgoglio delle acque, rumore piacevole, che ti stimola e rilassa la mente. Dopo 15 minuti in piano, svoltiamo al primo bivio a destra: siamo in zona Madriolo, e attraversiamo il Parco della Lesa, nel quale s’incontra la prima difficoltà, prima in discesa e dopo in salita. A seguire entriamo gradualmente nella città Ducale: entriamo nell' "Urban Trail" Percorso cittadino di circa un chilometro che tocca alcuni punti caratteristici della città longobarda, tra cui il Ponte del Diavolo, ed una volta che l’abbiamo superato, svoltiamo a destra seguendo l’insegna Taverna Longobarda in Via Monastero Maggiore. 
A me piace chiamarlo Percorso Sensoriale, ma lo stesso vale per tutti i passanti, e, Runners come me e Francesco, in quanto veniamo avvolti da profumo del pesce del ristorante, colpiti dai colori del Negozio di Stefania Piepoli “NICE” molto bello e caratteristico, accompagnato dal sapore del frico della Trattoria Al Campanile. 
Oltrepassiamo un arco in mattoni e lo sguardo di Francesco si sofferma sul meraviglioso Panorama del Natisone, laddove poco prima dello slargo il fiume, accoglie le acque dell’affluente Lesa, che abbiamo attraversato pochi chilometri prima, affluente che nasce proprio in zona Purgessimo. Qui ci troviamo in Borgo Brossana, abbiamo percorso sei chilometri e siamo nella seconda fase, dell’Itinerario, quella che percorre l’altra sponda e che è segnalata come Anello Nord del Natisone. È un tratto molto vario, un sali e scendi con pendenze che non superano il 6%, affascinante, scorrevole ma anche suggestivo in quanto percorrendo una lunga ma lieve salita di 200 metri ci porta su un falso piano da cui si godono le cime del Monte Matajur e più lontano il Monte Nero. A questo punto seguiamo la strada asfaltata nuovamente verso Cividale e subito dopo alle prime case, verso destra, superiamo la Statale 56 e ci portiamo in Via delle Acque in direzione Guspergo zona Sanguarzo.  Questo tratto alberato e panoramico ci porta ad attraversare un piccolo torrente, e da lì in poi la stradina sinuosa e livellata ti porta ad accelerare l’andatura quasi involontariamente e inconsapevolmente. Una volta superata Sanguarzo arriviamo al Ponte San Quirino e torniamo di nuovo sull altra sponda del Natisone per salire in vetta al Monte Purgessimo, passando proprio sotto al famoso Castello di Gronumbergo percorrendo all’inverso un tratto del 1° Trail Tremendo e  e scendendo in paese verso il campo sportivo di Purgessimo.